Solitudini da rete mobile si compone di frammenti di sguardi colti nella mobilità del viaggiare. Annotazioni contratte, rapide, espressioni di un tempo condizionato dalla rete, da una dipendenza cronica da connessione. La scrittura procede su due binari. All’osservare oggettivo della realtà si alterna il cammino di due donne: colei che scrive e colei che non vede, Ada, una donna cieca. Trovarsi soli con uno smartphone e l’essere soli con se stessi. Ada risponde al bisogno di un dialogo, alla necessità di un sostegno transitorio. Mobile è l’attributo che segna il presente del terzo millennio. Mobile il tempo. Mobile ogni solitudine.
L’autrice:
Lina Maria Ugolini è nata nel 1963 a Catania. È docente titolare di Analisi delle forme poetiche, Storia del teatro musicale e Drammaturgia musicale presso il Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Catania. Negli anni ha pubblicato romanzi, manuali, poesie e saggi di carattere creativo. Tra i vari troviamo: per rueBallu (premio “Andersen” 2016, miglior progetto editoriale) La musica nel tempo dei fiori di cappero (2011) e William Shakespeare e la tempesta del guanto mascherato (2013); per Gremese, Il teatro in scatola da scena. Contenitore ludico e didattico per scrivere una drammaturgia breve (2015); per Splēn edizioni, Jamil e la nuvola (2016); infine, per Edizioni del Foglio Clandestino, Abitare gli abiti. Bucato in versi (2022).
Titolo: Solitudini da rete mobile
Autore: Lina Maria Ugolini
Collana: Voci
Prezzo di copertina: 15,00 Euro