
A differenza di quello che crede la maggior parte dei vivi, la morte non è una cosa netta. Non si è necessariamente morti o non morti. Si può morire poco o molto. Si può morire del tutto o per niente, ma tra le due cose ci sono un’infinità di stadi. La vita di ogni essere vivente è un susseguirsi di piccole morti, che iniziano al momento della nascita. Tra i personaggi di questa raccolta c’è chi è già morto e non lo sa e chi non vorrebbe nascere affatto; chi uccide o chi è ucciso; chi perisce da solo, inghiottito dalla nebbia, o chi insieme al resto dell’umanità; qualcuno scompare una domenica di caccia, qualcuno si spegne braccato dal destino; c’è chi sopravvive, ma morendo molto, quasi del tutto e, ancora, c’è qualcuno condannato a non morire mai. Questa raccolta, attraversata da un fil rouge tanto evidente quanto versatile, culmina poi, negli ultimi quattro racconti, in una piccola Commedia.
L’autore:
Giacomo Proia è nato nel 1986 a L’Aquila. Nel 2018 ha pubblicato il suo primo libro, Ordinari imprevisti, per Bookabook. Ha scritto di città in mutamento, di pallone e di vacanze scadenti per le riviste “La Balena Bianca”, “Contrasti” e “The Trip Magazine”. Qualche suo racconto, inoltre, si può leggere anche su altre testate, come “Pastrengo”, “Blam!” e “Lorem Ipsum”. A febbraio 2023 è uscito per Saremo Alberi Editore il volume scritto da lui e illustrato da Ilenia Tiberti, Le canzoni italiane illustrate.
Titolo: Le piccole morti
Autore: Giacomo Proia
Collana: Voci
Prezzo di copertina: 14,00 Euro