
Tornano le inchieste di Rocco Amato. Questa volta il giornalista del “Piccolo del Mezzogiorno”, famoso per il suo fiuto da sbirro, è alle prese con l’omicidio di un pensionato, trovato morto nel cortile della sua villetta sul mare. Rocco, con l’aiuto del commissario Nicola Abastante, suo amico fin dall’adolescenza, e dei suoi colleghi di redazione, inizierà delle indagini serrate per escludere i numerosi sospettati e arrivare all’assassino. Ingredienti di questa seconda storia del “Bracco” calabrese saranno ancora una volta la ricerca della verità, l’emigrazione e la passione per la fotografia e per il cibo. Il tutto ambientato in una Calabria che ancora combatte con gli strascichi della pandemia.
L’autore:
Francesco Sapia è nato nel 1975 a Rossano (CS). Impiegato per professione, giornalista pubblicista e fotoamatore per passione. Dopo la laurea in Scienze politiche all’Università della Calabria, ha conseguito un master in Comunicazione, marketing e gestione di eventi. Ha lavorato in numerose testate giornalistiche del suo territorio ed è stato responsabile della comunicazione istituzionale del Comune che gli ha dato i natali. Nel 2014 ha vinto il premio miglior foto di reportage al V Concorso Nazionale Fotografico di Civitella Alfedena (AQ). Nel 2021 ha pubblicato il suo primo romanzo, Il delitto del casolare – Le indagini di Rocco Amato (Scatole Parlanti).
Titolo: La morte non va in pensione
Autore: Francesco Sapia
Collana: Voci
Prezzo di copertina: 14,00 Euro