Questo romanzo è il terzo della serie della sciura Marpol, ambientato stavolta in un’epoca passata. Onorina è sempre la protagonista: qui appare ventenne nei primi anni Sessanta e rivela il proprio talento investigativo nelle vicende quotidiane, contribuendo a fare luce su alcuni misteri che coinvolgono la sua famiglia. Il romanzo si svolge tra Maranese e il quartiere milanese della Bovisa, dove la protagonista lavora e studia; divisa tra paese e città, tra sogni e realtà, nonché tra due uomini, indaga sulla morte di una giovane donna, moglie e madre, che stava tentando di coronare il proprio progetto lavorativo in un contesto sociale difficile per le dinamiche tra uomo e donna. Onorina ne è coinvolta emotivamente e scopre una se stessa diversa da quella che si aspettano i familiari: persino il nome le va stretto. La collaborazione con la polizia le permetterà di capire chi vuole diventare, perché ha tutta la vita davanti e intende viverla a modo suo.
Le autrici:
Anna Maria Castoldi e Miriam Donati, nate negli anni Cinquanta, abitano ai confini nord di Milano. Hanno esordito con Delitti nell’orto (Happy Hour Edizioni, 2017), riedito con un’indagine supplementare da Edizioni Convalle nel 2020. Tra le loro pubblicazioni figurano anche Fughe e ritorni – La sciura Marpol indaga ancora (Scatole Parlanti, 2018), finalista al premio “Garfagnana in Giallo Barga Noir” (2018) e La svolta (Edizioni Convalle, 2019), finalista al concorso “Dentro l’amore” (2019), scritto con Giuseppe Milanesi.