Gaetano Filindi è un uomo solo, la sua esistenza scorre monotona, senza emozioni evidenti. Gestisce svogliatamente un robivecchi a Siena, ripetendo ogni giorno le stesse identiche azioni: casa, lavoro, trattoria, casa, insensibile a tutto ciò che gli avviene attorno, ma la sua vita sta per cambiare. Il Comandante dei Vigili Urbani Glauco Orsi è infatti stato avvicinato da due personaggi ignoti, per fare in modo che Filindi si interessi a un plico di lettere, fattegli rinvenire durante il sopralluogo di Casa La’, un edificio abbandonato, sperduto tra i boschi. Dal contenuto misterioso di questo carteggio, nasce un piccolo romanzo “arrogante”, ancorato al Novecento, un folto di paragrafi indipendenti e resistenti all’amalgamarsi, tanto da poter essere letti a balzi, qua e là, lanciati nell’impresa monologale, ricongiunti dalle spire di un intreccio fitto, con più livelli di un parcheggio sotterraneo.
Gli autori:
Diego Perucci è nato a Brescia, vive e lavora tra la città prealpina e la provincia di Siena. Insegna italiano, storia e geografia nelle scuole medie e superiori. Ha collaborato ad alcune pubblicazioni e ha diretto un documentario.
Sandro Fracasso, di famiglia veneziana, ha lasciato la carriera accademica per trasferirsi nei boschi toscani, dove si moltiplica tra autoproduzione, scultura, teatro e scrittura. È ideatore e direttore artistico del Festival delle Farfalle.