È con il primo caffè della giornata che si mette in moto per la protagonista di questa storia, ormai arrivata all’età dei bilanci, una macchina del tempo in grado di generare ricordi. Nata in una malanotte che partorisce solo figlie femmine, si rende presto conto di aver subìto un imprinting familiare che l’ha fatta sentire sempre sbagliata. Per essere accettata si infila in un contenitore pensato per accogliere un maschio, che le sta però stretto. Si ribella, esce dai confini disegnati per lei, e si scrolla di dosso le convinzioni limitanti che l’hanno forgiata. Scopre così la sua voce, ma si ritrova anche nuda, esposta alle intemperie della memoria, senza più un guscio che la ripari, ma felice di riconoscersi Femmina senza più nessuna costola da ringraziare per stare al mondo.
L’autrice:
Brillante Massaro è nata a San Nicola La Strada (CE) nel 1953. Docente in pensione, per decenni si è occupata di formazione in ambito metodologico-didattico e ha pubblicato articoli su riviste specializzate di educazione linguistica. Con il Gruppo Editoriale Raffaello sono stati dati alle stampe due testi di narrativa scolastica per ragazzi: Emozioni in gioco (2015) e A che gioco giochiamo (2018). Numerosi suoi racconti sono inoltre apparsi sia online che in cartaceo.