“Siamo tutti soli. In ogni momento. Ma lo siamo ancora di più quando, davanti uno specchio, fissiamo l’immagine del nostro volto con una pistola puntata alla tempia”. Vasco Proietti è un ragazzo di Roma, speaker radiofonico e aspirante scrittore. Il suo atteggiamento spavaldo lo costringe a intraprendere un viaggio dalla propria città natale fino ad Amsterdam. Divenuto uno scrittore conosciuto, all’apice della fama, i suoi demoni si scatenano a tal punto da condurlo a odiare quel mondo tanto ambito. Un successo e una nuova misura esistenziale che Vasco, vittima del suo lato autodistruttivo, proverà a gestire scontrandosi con le sue paure. “Quando ero più giovane e squattrinato sapevo che il mio futuro sarebbe stato migliore e ora che quel futuro è giunto, rimpiango quel grigiore del passato. L’ennesima lotta tra ciò che si sogna e ciò che si possiede. Tra ciò che si possiede e ciò che si sogna. In questo ciclo senza fine, la felicità rimane sempre un passo avanti a noi”.
L’autore:
Francesco Di Giulio è nato nel 1984; dopo aver vissuto tra Roma e Amsterdam, si è stabilito a Bracciano. Ha esordito con il thriller medievale La libertà del pettirosso (Lettere Animate, 2017). In seguito ha pubblicato un romanzo distopico diviso in due volumi: L’anello di HellCity – Rinascita e L’anello di HellCity – L’evasione (Castelvecchi, 2019), e Tutta colpa di un uomo brizzolato (Scatole Parlanti, 2020).