Lucio è un uomo qualunque. Un marito, un padre, un fisioterapista. Vive nella Palermo di domani, in un presente sull’orlo del collasso, dove guerra e controllo hanno sostituito la tenerezza e la memoria. Ma quando un vecchio cronografo sovietico – un Poljot – gli rivela immagini enigmatiche, dove l’onirico si mescola al reale, la sua vita si frantuma in un mosaico di visioni future e dilemmi morali. Comincia così un viaggio che lo porterà dal Mirage di Las Vegas alle prigioni di Mørkely, dal summit blindato di Villa Carini ai rifugi sotterranei della Resistenza, dalla polvere di Palermo alla neve di Copenaghen. A guidarlo, Bianca – sua figlia, non ancora nata eppure già presente in ogni decisione, paura e speranza – e un Guardiano senza lineamenti, ma che sembra già conoscere il suo destino. Gli amici di sempre diventano invece compagni di coscienza, testimoni silenziosi e attivi di un’umanità che resiste. Nel caos di un presente che si dissolve e di un futuro che non si lascia afferrare, l’unico appiglio resta l’amore, ovvero ciò che rende la vita degna di essere vissuta.
L’autore:
Andrea Lo Nigro è nato a Palermo nel 1987. È laureato in Fisioterapia e ha conseguito un master universitario in Management per le funzioni di coordinamento delle professioni sanitarie. Dal 2016 lavora presso un centro di eccellenza per i trapianti, dove si occupa di riabilitazione in area critica e post-operatoria. È docente tutor nel corso di laurea in Fisioterapia dell’Università di
Palermo e partecipa attivamente a progetti di ricerca e miglioramento dei processi clinico-organizzativi. È co-autore di abstract scientifici in riabilitazione e ha partecipato a progetti premiati con il Top Insanitas per l’Umanizzazione delle Cure. Tra la polvere e la neve è il suo romanzo d’esordio.