Una raccolta di racconti brevi sullo sfondo di una Roma violenta e stregata, ordinaria solo in apparenza. Nel suo vasto territorio, fatto di strade trafficate, ma anche di bosco e campagna, convivono persone comuni accanto a fantasmi, amanti e assassini, antiche divinità, fattucchiere e gatti magici. Ognuno di loro desidera che la propria vicenda non sia dimenticata. “Summis desiderantes affectibus”, cioè “desiderando con supremo ardore”, è infatti l’incipit della famigerata bolla papale del 1484 che condannava coloro che venivano considerati “fuori dalla grazia di Dio”, ma su chi sia il vero mostro della storia la risposta non è sempre certa.
L’autrice:
Emanuela Di Matteo, giornalista pubblicista, è stata redattrice di programmi radiofonici, ha scritto recensioni letterarie e cinematografiche per varie testate on line ed è caporedattore della rivista “InsideTheShow.it”. Ha pubblicato racconti all’interno di raccolte di fantascienza, horror e sulle leggende di Roma, scritto prefazioni per graphic novel e libri sul cinema.